To blank or not to blank
Andrea Murru | 6 Febbraio 2012Ho sempre trovato fastidioso che su una pagina web i link si aprissero in un modo “inatteso”, su un pop-up, una nuova pagina, un lightbox o anche un div interno alla pagina originaria.
Sono tutte soluzioni che hanno i loro vantaggi e il loro significato in certi contesti, ma comunque generano un comportamento inaspettato e non controllato, rendono non funzionante l’history della navigazione e complicato l’accesso all’url della pagina.
Ciò nondimeno, su Caasa, in particolare sulla pagina dei risultati il link ai singoli annunci, sui portali originali, veniva aperto su una nuova pagina, in modo da garantire che l’utente tenesse aperta anche la pagina di ricerca su Caasa e non si “perdesse” finendo sul nuovo sito.
E bene, qualche giorno fa, mettendo online qualche modifica di poco conto su titoli e descrizione, ho rimosso il target=”_blank” che era presente in quei link. Cosa aspettarsi in termini di pagine per visita, frequenza di rimbalzo e permanenza sul sito ?
Ebbene, incredibilmente (almeno per me), l’effetto è stato straordinariamente sensibile ed estremamente positivo:
- Il numero di pagine a visita è balzato da circa 3,6 a quasi 6 !
- La frequenza di rimbalzo è passata dal 51% al 34% !
- La permanenza sul sito è leggermente aumentata (da 6 min a circa 7) !
Non c’è stato un sensibile miglioramento negli utili pubblicitari (ma si sa che i click sono essenzialmente connessi al numero di visitatori non di impressions).
Nella mia esperienza non avevo mai riscontrato cambiamenti così significativi e in precedenza avevo ottenuto dei cambiamenti positivi (ma non così ampli) solo attraverso un sensibile miglioramento della velocità di visualizzazione delle pagine.