Tabelline!
Andrea Murru | 28 Dicembre 2014Se frequentate la III elementare, probabilmente state studiando le tabelline.
In questo caso, potreste trovare utile il quiz che trovate su questa pagina.
Approvato da Sofia!
Se frequentate la III elementare, probabilmente state studiando le tabelline.
In questo caso, potreste trovare utile il quiz che trovate su questa pagina.
Approvato da Sofia!
Tra i nomi emersi in questi ultimi giorni per la nomina a Presidente della Repubblica, io personalmente sceglierei ( in quest’ordine ) Emma Bonino, Stefano Rodotà o Gustavo Zagrebelsky. Purtroppo non credo che nessuno dei tre abbia reali chance di successo. Sono infatti tutti invisi ai cattolici e Rodotà e Zagrebelsky anche a Berlusconi.
Interessante però analizzare il comportamento dei diversi partiti; di alcuni mi sfugge la ratio.
Il PD lo vedo preda di un delirio di onnipotenza misto ad una totale incapacità di Bersani di capire la situazione e accettare un reale cambiamento. Anche una soluzione di “forza” (Prodi) avrebbe una sua ratio, ma certo anche delle conseguenze pesanti … non credo che ne abbiano il coraggio.
Il comportamento di Grillo ( quello del M5S non esiste e/o non ha rilevanza ) è invece assolutamente coerente con la sua linea di pura “distruzione” senza alcun altro reale obbiettivo ragionevole: se avesse avuto anche la minima intenzione di ottenere qualcosa (ovvero collaborare nell’indicazione del Presidente), avrebbe fatto sì le “quirinarie”, ma si sarebbe offerto di votare per uno qualsiasi di quei dieci nomi che avesse trovato l’accordo anche di altri partiti. Ma evidentemente il rischio di riuscire davvero a far eleggere uno di quelli era inaccettabile… Come farebbe poi a sparare a zero sulle future scelte di un Presidente che anche lui ha scelto ?
Berlusconi non capisco invece cosa stia cercando di fare: credo che dovrebbe puntare realisticamente solo ad evitare scelte fortemente non gradite (Prodi), possibilmente mostrandosi portavoce di un cambiamento. Se fossi in lui indicherei pubblicamente una cerchia di nomi ( 5 o 6 ) tra quelli con il massimo consenso popolare, tra cui certamente anche Emma Bonino, chiedendo (sempre pubblicamente) una convergenza con il PD (ma anche con Grillo). Vorrei vedere il PD a puntarsi con Prodi o Grillo a parlare di inciucio…
Ma niente di questo succederà davvero. Mi voglio lanciare in previsioni: il prossimo Presidente della Repubblica sarà uno tra Franco Marini, Giuliano Amato e Romano Prodi.
Carino questo questionario che misura, sulla base della risposta ad una serie di domande significative, la propria posizione politica, rispetto a quella dei movimenti in corsa elettorale.
Il mio risultato è abbastanza vicino a quello che pensavo, anche se ci sono almeno 2 problemi nel calcolo dei risultati:
Comunque, per quanto mi riguarda, questo è il risultato.
Di questo comico filmato, nel quale non si può certo dire che Benedetto XVI faccia una bella figura, l’aspetto più interessante è senz’altro l’atteggiamento vergognosamente ossequioso del pubblico presente e del “giornalista” che presentava l’avvenimento.
C’è una sola categoria le cui “gesta” suscitano un simile incondizionato e ingiustificabile plauso: i neonati, cui frotte di devoti genitori, tributano adoranti incomprensibili plausi per qualsivoglia insignificante attività.
Ad un certo punto il “giornalista” dice:
“[…] al Santo Padre è stato portato un un tablet dal quale egli scrive il suo primo breve messaggio in 140 caratteri su twit (?) […] ecco il Santo Padre che in questo momento ha inviato il primo tweet […]”
Ma è possibile riuscire a dire tante ossequiose falsità in così pochi secondi ? E’ evidente una straordinaria attitudine, non condizionata neppure dalla presenza delle immagini che fanno impietosamente emergenere la verità ?
Intanto è evidente che Benedetto XVI non ha scitto nulla e che non era assolutamente in grado di farlo: perchè non dire semplicemente che si appresta a inviare un tweet ?
Ma il peggio è il seguito in cui al tragicomico fallimento anche nella semplicissima attività di invio (per la quale viene prontamente sostituito da un collaboratore), fa seguito uno srosciare di applausi e l’incredibile affermazione che “il Santo Padre ha appena inviato il primo tweet” !
Oggi è il primo giorno di scuola della mia stellina, Sofia. Cliccando sulla foto potete vedere una raccolta di foto relativa a questo importante (per noi genitori e soprattutto per lei) e gioso giorno, una delle prime tappe della vita di ogni individuo.
Oltre gli aspetti privati (ovviamente per me assolutamente preminenti in questo caso), questo primo giorno di scuola ha sucitato in me una serie di considerazioni credo di carattere abbastanza generale.
Si fa infatti un gran parlare circa il degrado delle scuole (pubbliche in particolare), sulla scarsità di mezzi, di personale, sulla inadeguatezza delle strutture e dei servizi offerti, il tutto in un’ottica di progressivo ed inarrestabile peggioramento legato ai tagli alle risorse (economiche) destinate alla cultura in generale e all’insegnamento in particolare.
Ebbene, la mia esperienza diretta è del tutto diversa: la scuola (pubblica) di Sofia ha una sede dignitosa (con palestra, giardinetto ed anche un campetto da calcio) con classi di meno di 25 alunni, assicura sia il tempo pieno che quello parziale, ha un ottimo servizio mensa e dispone di un’aula multimediale. Le insegnanti mi sembrano preparate e motivate (e conoscono anche inglese ed informatica), oltre a portare avanti attività di diverso tipo ( compreso l’uso di una fornace per cuocere l’argilla ) con un eccellente grado d’integrazione con i genitori ( talvolta anche protagonisti di “lezioni” formative relative alla loro professione ). Anche il personale non docente è gentile e qualificato in modo che (almeno io personalmente) non mi aspettavo.
Dulcis in fundo, hanno anche organizzato uno spettacolo di giocoleria oltre ad aver abbellito la scuola con palloncini e festoni, al fine di migliorare l’inserimento dei bambini.
Insomma, credo che la scuola di Sofia (il preside, gli insegnanti e tutti i collaboratori) meriti sicuramente un forte apprezzamento: non ho osservato nessuna rassegnata decadenza, ma anzi un tangibile impegno nel conseguire un progressivo miglioramento dell’insegnamento e nel rimanere al passo coi tempi. E sicuramente, almeno rispetto ai miei tempi, ci sono riusciti.
Ancora complimenti.
Sono il padre di un’adorabile bambina ma anche un ingegnere avvezzo ad usare ragione e numeri per valutare il bene o il male delle cose. Trascuro il profondo disprezzo per quei genitori che vedono complotti e cospirazioni in ogni dove, non credono a nessun documento ufficiale ma poi accettano senza problemi qualsiasi segnalazione indimostrata/indimostrabile che sia semplicemente anti-ufficiale (qualsiasi cosa voglia dire).
Mi vorrei concentrare su un’altra forma d’ ignoranza a mio parere molto più grave: mi riferisco alla totale incapacità ad affrontare un chiaro discorso statistico da parte dei medici.
Nessuno (né i medici di base, né i documenti ufficiali del ministero o almeno nessuno di quelli che sono riuscito a trovare) ha mai illustrato con un minimo di competenza un quadro numerico fatto di statistiche ufficiali e di rischi (in termini probabilistici).
Il discorso è invece (nella sua essenza) estremamente semplice e si presta benissimo ad una (quasi banale) analisi probabilistica:
Consideriamo una generica malattia M per la quale esista un vaccino V. Sia Ma la probabilità di ammalarsi di M senza aver fatto il vaccino (per semplicità consideriamo 0 la probabilità di ammalarsi facendo il vaccino). Siano ora Gm la probabilità di pagare gravi conseguenze a seguito della malattia M (una volta che ci si è ammalati) e Gv la probabilità di pagare gravi conseguenze a seguito del vaccino.
La scelta ottima nell’interesse del bambino è quella che minimizza la probabilità di conseguenze gravi …. ovviamente si può discutere a lungo su quali conseguenze si possano ritenere gravi e quali meno gravi, ma non credo sia questo il problema.
In realtà Gm è per molte malattie assolutamente noto, così come Gv, anzi esistono riferimenti UFFICIALI con statistiche storiche anche in più nazioni. In pratica quindi la probabilità di pagare gravi conseguenze è:
Il problema vero è valutare Ma: infatti Ma è molto diverso nel caso in cui tutti gli altri si vaccinino oppure no e qui sta fondamentalmente l’ipocrisia del sistema. Facciamo un esempio numerico:
Supponiamo che ci sia una terribile furuncolite fulminante che porta alla morte nel 60% dei casi (Ga) ed è anche estremamente contaggiosa, tanto che la probabilità di ammalarsi sia estremamente alta (diciamo il 30%). E’ ovvio che se esistesse un vaccino, anche se LETALE nel 3% dei casi, sarebbe estremamente saggio vaccinarsi: infatti si avrebbe il 3% di probabilità di morire contro il 24% !
Supponiamo però che il vaccino contro la furuncolite fulminante sia reso obbligatorio per legge: dopo pochi anni la probabilità di ammalarsi crollerebbe diciamo fino all’ 1% (o anche meno visto che sarebbe estremamente difficile venire in contatto con persone infette); bene: in questo caso sarebbe assolutamente più saggio NON VACCINARSI, in quanto si avrebbe appena lo 0.6% di probabilità di morire per la furuncolite contro il 3% per il vaccino!
Nessun medico o documento ufficiale mi ha mai presentato valori numerici di questo tipo, né ha messo in evidenza che l’nteresse collettivo può essere contrario a quello del singolo in qualche caso. Ignoranza ed ipocrisia.
Non sono un fan di PHP, ma lo uso essenzialmente per utilizzare WordPress (per questo blog ed anche per quello di Caasa); non aggiorno quindi frequentemente la versione di PHP, anche perché sul server utilizzo Centos, che mette sì a disposizione yum come eccellente sistema di aggiornamento, ma non è certo il massimo relativamente alla frequenza con cui mette a disposizioni gli aggiornamenti.
Per farla breve, fino a stamattina avevo installato ed in uso PH 5.1, ma ho scoperto che l’ultimo aggiornamento di wordpress (3.2.1), richiede almeno PHP 5.2. Ovviamente (?) Centos (attraverso i suoi repositories ufficiali) non mette a disposizione che la versione 5.1 e non avevo assolutamente intenzione di “tentare” procedure complesse e “rischiose” (a che fine, in effetti ? :)) . Beh però una ricerca su google potevo pure tentarmela … bene ho trovato qualcuno che ha reso le cose davvero semplici e funzionali: ha creato un repository per yum installabile con un rpm e poi la versione di PHP più aggiornata che si sostituisce a meraviglia a quella “originale” … se siete nella mia stessa situazione (Centos 5.5/5.6 e volete installare/aggiornare WordPress alla versione 3.2.1), date un’occhiata qui.
E non dimenticate di riavviare apache !
Posso finalmente annunciare (con vivo piacere) la possibilità di effettuare ricerche d’immobili su Caasa anche a Roma e in tutto il Lazio.
Roma è (oltre che la capitale d’Italia) la città più popolosa ed è pure molto estesa e “complessa” dal punto di vista urbanistico, con rioni, quartieri, zone e frazioni, fino ad oltre 20Km di distanza dal centro.
Sono presenti su Caasa oltre 130.000 annunci immobiliari nella sola Roma, classificati per localizzazione, keyword e opzioni, estratti dai principali portali immobiliari italiani.
Salgono così a 10 le regioni italiane disponibili su Caasa, per le quali sono anche disponibili le quotazioni immobiliari di mercato-immobiliare.info.
I principali collegamenti per Roma ed il Lazio |
---|
Vendita |
Immobili in vendita nel Lazio |
Immobili in vendita a Roma |
Affitto |
Immobili in affitto nel Lazio |
Immobili in affitto a Roma |
Mercato-Immobiliare.info |
Quotazioni immobiliari nel Lazio |
Quotazioni immobiliari a Roma |
La rivista Micromega ha lanciato un appello al Presidente Napolitano per chiedere la nomina di Margerta Hack a senatrice a vita.
Visto che penso tutto il bene possibile della professoressa Hack (e visto anche il livello di alcuni senatori) non posso che condividere a pieno l’iniziativa e invitare tutti a sottoscriverla.
E’ finalmente online su Caasa e su Mercato-Immobiliare.info anche il Friuli Venezia Giulia.
E’ quindi ora possibile ricercare immobili in vendita o in affitto contemporaneamente su tutti i migliori portali immobiliari italiani ed avere quotazioni aggiornate, news immobiliari e informazioni sull’andamento del mercato immobiliare anche per il Friuli-Venezia Giulia.
Come sempre con Caasa è possibile la ricerca per tipologie o località multiple, mentre con Mercato-Immobiliare.info sono disponibili informazioni sulle quotazioni medie con un eccellente livello di dettaglio geografico (fino al singolo quartiere) per tutte le diverse tipologie di immobili.
Caasa e Mercato-Immobiliare.info sono ora attivi al momento su 9 regioni: