Eccesso di successo
Andrea Murru | 21 Novembre 2008E’ stato lanciato nei giorni scorsi Europeana, quella che sarà la più grande libreria europea con ben due milioni di opere in 23 lingue, fra testi, spartiti, registrazioni audio, video e immagini: tutto pubblicato gratuitamente sul Web per la consultazione degli utenti.
Peccato che il servizio sia già stato sospeso:
The Europeana site is temporarily not accessible due to overwhelming interest after its launch (10 million hits per hour).
We are doing our utmost to reopen Europeana in a more robust version as soon as possible.
La domanda che mi faccio è questa: non sviluppare il sistema perché sopportasse un simile carico è stato un errore completo ed inqualificabile o ha una sua ratio ?
Nel mondo reale, è infatti necessario fare delle scelte che limitino il consumo di alcune risorse (ad esempio il tempo) nella fase di realizzazione di un progetto, con delle conseguenze (non sempre completamente prevedibili) su alcune caratteristiche finali quali ad esempio l’efficienza, scalabilità e affidabilità.
In quasi tutti i progetti sui quali mi è capitato di lavorare, (valutando a posteriori la cosa) abbiamo dedicato troppe risorse all’efficienza (specie locale), meno (ma comunque troppa) alla scalabilità (visti i carichi effettivi che abbiamo dovuto sopportare) e troppa anche all’affidabilità, nel senso soprattutto che abbiamo utilizzato architetture eccessivamente complesse, senza reali vantaggi nel contesto operativo e anzi con qualche problematica dovuta proprio al sistema di monitoraggio. Ovviamente ogni considerazione è fortemente relativa al singolo progetto, ma mi sento di fare qualche considerazione in generale:
I più grandi vantaggi in termini di efficienza, scalabilità ed affidabilità si consegueno a livello di architettura di sistema e un’architettura semplice, pur anche con alcuni limiti bene noti, è il miglior investimento possibile sia in termini di risorse utilizzate che di effettivi risultati ottenibili.
Tornando al caso Europeana, credo che non siano giustificabili. Hanno commesso un grave errore di progettazione, visto che in un caso del genere la scalabilità non puo’ non essere considerata un obbiettivo prioritario. Brutta figura.
soon progetti che devono andare così… sembra un vecchio adagio, un brutto luogo comune ma, è tristemente vero! 🙁