Dio della vita ?
Andrea Murru | 16 Agosto 2008Ingenuamente mi è sempre sembrato che “NON UCCIDERE” fosse un obbligo non equivocabile. E’ un testo brevissimo, identico sia nell’ Esodo che nel Deuteronomio, impossibile trovare delle scappatoie… Non uccidere MAI, per NESSUN MOTIVO, in NESSUNA CONDIZIONE. Neppure per legittima difesa ad esempio; certamente non in guerra o per punire un colpevole.
Ovviamente mi sbagliavo: ci sono delle regole, altrettanto chiare e assolutamente contraddittorie nella stessa Bibbia. E addirittura i “reati” per i quali BISOGNA uccidere sono parecchi (e anche diversi dall’omicidio). Basta ad esempio ribellarsi al padre o al sacerdote:
Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre, né di sua madre […] tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà (Deuteronomio 21, 18-21);
Chiunque maltratta suo padre o sua madre, dovrà essere messo a morte» (Levitico 20, 9);
L’uomo che si comporterà con presunzione e non obbedirà al sacerdote che sta là per servire il Signore, suo Dio o al giudice, quell’uomo dovrà morire (Deuteronomio 17, 12);
O praticare negromanzia o divinazione (?)
Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte. Saranno lapidati (Levitico. 20, 27);
E non mancano ovviamente i “reati” sessuali
Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l’adultero e l’adultera dovranno essere messi a morte (Levitico 20, 10);
Se uno ha un rapporto con una donna durante le sue regole […] tutti e due saranno eliminati dal loro popolo (Levitico 20, 18);
Ed in particolare l’omosessualità:
Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte (Levitico 20, 11-17).
A parte l’insostenibilità in termini moderni di tali affermazioni, la cosa che salta immediatamente agli occhi è l’assoluta incoerenza con altre affermazioni bibbliche (anche del solo antico testamento) e in particolare con il camandamento di non uccidere. Tutto ciò è assolutamente coerente con una visione “umana” della Bibbia, scritta da uomini, con idee diverse e in periodi diversi, ma è davvero difficile attribuire tanta incoerenza a Dio.
Ma i credenti, quasi sempre SENZA leggere la Bibbia, passano sopra a tali gigantesche incoerenze, con la spensierata incoscienza di chi non solo non vede, ma neppure guarda…
mai sentito parlare di interpretazione delle Sacre Scritture?
Si parla di “interpretazione” di tante cose….. spesso è solo un modo di nascondere il vuoto. Io mi limito a leggere certe frasi e a constatare che sono davvero difficili (onestamente) da distorcere o “interpretare” in certi modi… poi volendo leggere a tutti i costi qualcosa, beh ovviamente ci si risce, ma ci si riuscirebbe su qualsiasi testo; chiedo solo la decenza di non far finta che si trovi nel testo.